Avete visto la quinta stagione della Casa di Carta? Io non ho resistito alla tentazione e nonostante avessi l’agenda piena il giorno dopo, di piccoli pucciosissimi/puzzosissimi amici a 4 zampe, ho passato la nottata in bianco per vedere tutte le puntate. Naturalmente questo non ha assolutamente inficiato sulla qualità della mia toelettatura.
Prima di guardare la quinta stagione però ho deciso di rivedere tutta la serie dalla prima stagione cercando di dargli comunque un minimo di continuità. Dalla prima stagione all’ultima c’è sempre un filo conduttore costante. Il Professore.
Il Professore è la mente che sta dietro alla rapina alla Zecca di Stato, ed anche alle successive rapine, che vediamo nella serie.
Il Professore è un genio indiscusso, un occhio sempre attento e vigile, un calcolatore nato. Il professore è il fulcro di ogni operazione ed è anche il collante di tutta la squadra, tanto da essere spesso definito come “angelo custode”.
Queste caratteristiche rendono il Professore l’attore principale di tutta la squadra e naturalmente della serie stessa.
Secondo voi, oltre a fare l’ideatore di piani perfetti, cosa altro potrebbe fare il professore con quelle caratteristiche? Bhe sicuramente il toelettatore di altissimo livello.
La mia non è assolutamente una forzatura, non è un dualismo insensato, anzi tutt’altro.
Provateci a pensare anche voi, seguitemi nel mio ragionamento.
Un toelettatore, oltre a lavorare fisicamente su un cane o un gatto che sia, ha una miriade di cose da fare e/o gestire. Prima di essere toelettatori siamo imprenditori.
L’imprenditore è colui che unisce il capitale e la forza lavoro in un‘impresa per organizzare queste due risorse in modo da produrre un servizio o un prodotto e generare valore.
Quindi noi toelettatori/imprenditori oltre a saper lavorare sugli animali dei nostri clienti dobbiamo saper gestire il capitale, dobbiamo organizzare la forza lavoro ( nostra e dei nostri dipendenti ) in modo da dare valore ai nostri servizi.
Detta cosi sembrerebbe facile, ma come tutti noi sappiamo non lo è affatto.
Di seguito in maniera molto semplificata quello che ogni giorno noi facciamo:
- Procacciarci e intercettare un possibile cliente
- Portare il cliente a prenotare nella nostra toelettatura
- Gestire il cliente
- Effettuare la toelettatura al suo animale
- Stringere un rapporto di fiducia e stima con il nostro cliente
- Portare il cliente a diventare la nostra pubblicità itinerante
Mica è poca roba, dovremmo essere tutti quanti come il Professore della Casa di Carta per gestire al meglio questi step.
Quando ho avviato la mia toelettatura ero totalmente focalizzato sull’unico step che secondo me era importante. Ero convinto che il mio compito dovesse essere solo quello di toelettare gli animali che i clienti, per opera dello spirito santo, mi affidavano.
Con il tempo ho capito che mi sbagliavo di grosso. L’illuminazione è arrivata quando ho capito che un toelettatore in primis è un imprenditore e che per avere successo deve avere visione d’insieme e spiccate doti di calcolo ( tipo il Professore ).
Gestire tutti gli step, al meglio, è praticamente impossibile per una persona sola. Per forza di cose bisogna delegare qualcosa a strumenti o collaboratori esterni.
Il lavoro da fare all’interno della mia gestione è ancora lungo, ma lo step del “procacciarci e intercettare un possibile cliente” e lo step del “gestire il cliente” l’ho delegato a strumenti che mi semplificano la vita lavorativa.
Tu invece come sei messo? Me lo fai sapere?